L’entrata in vigore della direttiva europea NIS 2 (Network and Information Security) segna un importante passo in avanti verso la definizione delle nuove e più rigorose strategie per la sicurezza delle infrastrutture che le organizzazioni dovranno adottare entro il 18 ottobre 2024.

Il costante aumento degli attacchi informatici, unito alla necessità di adeguarsi alle nuove normative, costringe le organizzazioni a riconsiderare la propria strategia e ad implementare una solida linea di difesa basata sull’identità digitale e sulla gestione degli accessi, obiettivi sensibili per i cyber criminali. 

La protezione dell’identità digitale diventa il fulcro della sicurezza informatica, che non riguarda più solo la posizione dei dati, ma anche e soprattutto chi ha effettivamente accesso a tali risorse.  

La complessità del panorama delle minacce in continua evoluzione richiede dunque l’adozione di tecnologie avanzate, che costituiscono l’unico baluardo efficace contro attacchi sempre più sofisticati e frequenti. 

In questo Client LAB, esploreremo l’approccio Zero Trust che adotta SoftJam per affrontare questa sfida crescente e approfondiremo quali tecnologie di sicurezza Microsoft adottare per implementare una politica di sicurezza altamente efficace per la protezione dei tuoi dati nel Cloud.