SoftJam dispone di competenze estese su tutte le aree cloud integration e utilizza metodi e soluzioni standard per gli ambiti Azure SLA Check, Azure Advisory così come per l'ambito Azure Virtual Desktop

Come approfittare del Cloud Computing e vivere felici

SoftJam dispone di competenze estese su tutte le aree cloud integration e utilizza metodi e soluzioni standard per gli ambiti Azure SLA Check, Azure Advisory così come per l’ambito Azure Virtual Desktop.

I processi di migrazione al Cloud Computing sono concepiti di norma come programmi complessi che si sviluppano grazie ad attività pluriennali ed analisi di fattibilità a più livelli, coinvolgendo considerazioni tecnologiche, di costo e di compliance.

Guardare ad un insieme di attività così complesse e pianificarle su un periodo di tempo esteso ma ragionevolmente breve richiede spesso una metodologia ed un’esperienza di cui non tutte le aziende sono dotate. Allo stesso tempo la complessità dei processi di migrazione non rappresenta in genere un freno per le aziende stesse, poiché la spesa in servizi Public Cloud è prevista da Gartner in ulteriore aumento nel 2023, in crescita del 21% dopo essere stata stimata in salita del 18.8% dallo stesso istituto di ricerca.

Per favorire le spinte alla migrazione e dare risposta alla richiesta delle aziende che intendano approfittare delle opportunità fornite dalla tecnologia, SoftJam ha messo a disposizione le proprie competenze e le esperienze maturate nei processi di migrazione tramite un insieme di soluzioni.

Azure Advisory

Una soluzione dedicata sia a chi stia iniziando a pianificare il processo di migrazione sia a chi lo abbia già cominciato e desideri migliorare l’approccio metodologico. Si compone anzitutto di un workshop interattivo, basato sulle linee guida del Cloud Adoption Framework di Microsoft, e declinato sulle reali esigenze del cliente, che sfocia in un “blueprint” architetturale, in linea con le best practices di mercato e le necessità del cliente e può portare alla messa in opera dell’architettura necessaria ad ibridare il data center del cliente con Azure, come base di partenza per le future progettualità in Cloud. La soluzione coinvolge di norma anche l’analisi delle isole applicative on-premises o già in Cloud, definendo vincoli e dipendenze, per capire il reale impatto della trasformazione, la valutazione di diversi scenari ed il disegno della soluzione adatta al modello di business del cliente, che coniughi il giusto livello di modernizzazione con impatti, costi e tempistiche di esecuzione ragionevoli, così come la definizione di un piano di progetto ad alto livello, indicando vincoli, costi e durata dell’attività, nonché una stima dei costi Azure a regime. Come detto sopra, la soluzione è dedicata anche alle aziende che hanno già iniziato la loro attività nel Cloud e può sfociare infatti in una Gap Analysis dedicata ad evidenziare eventuali margini di miglioramento sulle tematiche di affidabilità, sicurezza, efficienza in termini di costi e performance, e governabilità della soluzione.

Poiché migrare in Cloud significa sempre affidarsi ad un partner che aiuta a svolgere il proprio lavoro ma che deve essere sottoposto a controllo, SoftJam ha realizzato una soluzione dedicata a quelle aziende che hanno bisogno di verificare in modo continuativo il livello della performance dei propri sistemi Cloud in modo da poterlo certificare al proprio interno e sul mercato.

Azure SLA check

Quando si tratti di evitare di pagare penali per servizi non correttamente erogati o anche semplicemente di utilizzare al meglio le risorse evitando sprechi e quindi risparmiando, le aziende dispongono di una soluzione in grado di definire e configurare adeguatamente gli SLA sulle risorse, così come di identificare la violazione di SLA tramite calcoli con formule, finestre temporali e metriche configurate nel sistema Cloud e definire quindi un sistema di reportistica di eventuali violazioni e trend per tipologia di risorsa. La soluzione è basata su una piattaforma software che restituisce un monitoraggio sia dei livelli di servizio di Microsoft Azure che di Microsoft 365 e che può essere di supporto sia in fase di piena operatività delle risorse in Cloud che durante le fasi di migrazione sopra descritte.

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